PARTO PODALICO
ERRORE MEDICO E RISARCIMENTO DANNI
La presentazione podalica del feto si presenta circa nel 3-4% dei casi a fine gravidanza.
La parte fetale che si confronta con il bacino materno è il podice e/o i piedi mentre l’estremo cefalico si trova a livello del fondo uterino.
Quali sono i tipi di parto podalico possibili
La presentazione podalica presenta 4 varietà:
- natiche, circa il 65% dei casi, quando solo le natiche si presentano all’ingresso pelvico e le gambe risultano estese;
- completa, circa il 10% dei casi, quando le natiche si presentano all’ingresso pelvico e le gambe risultano flesse;
- piedi, 5% dei casi, quando entrambi i piedi si presentano all’ingresso pelvico;
- mista, 20% dei casi, quando si presenta un piede e parte delle natiche.
Le indagini ultrasonografiche confermano che la presentazione podalica è molto frequente nel secondo e terzo trimestre di gravidanza ma, con l’avvicinarsi della data del parto il feto si posiziona in presentazione cefalica.
Quali sono i fattori di rischio di parto podalico
Fra i fattori di rischio di una presentazione podalica troviamo:
- basso peso neonatale e nascita pretermine;
- presentazioni di viziature pelviche;
- alto BMI;
- malformazioni fetali;
- brevità del cordone ombelicale;
- gravidanza gemellare.
Quali sono le tecniche di rivolgimento
Alla donna che presenta presentazione podalica a fine gravidanza possono essere offerti trattamenti convenzionali di provata efficacia (Rivolgimento per manovre esterne) e non (Moxibustione con o senza agopuntura).
La moxibustione è un trattamento tradizionale cinese che consiste nella stimolazione dei punti di agopuntura mediante il calore generato dalla combustione di uno stick di Artemisia.
Il punto stimolato si trova sul margine esterno del 5° dito del piede.
Essa dovrebbe essere proposta alla donna a partire dalla 33° settimana.
Il rivolgimento per manovre esterne, invece, rappresenta una procedura in cui il feto è manipolato da una pressione esercitata, attraverso la parete addominale della madre, al fine di fargli assumere la presentazione cefalica mediante un rivolgimento manuale.
Esso, invece, dovrebbe essere proposto alla donna a partire dalla 36°-37° settimana.
Quali sono le modalità del parto podalico
Pur essendo una presentazione anomala il parto podalico per via vaginale risulta essere ancora possibile ma, a causa della maggiore mortalità e morbosità neonatale e a causa della assenza di personale esperto in questa tipologia di parti, è ormai diventata una tecnica in disuso.
Infatti, anche seguendo le linee guida nazionali e internazionali, si sceglie per un cesareo elettivo che dovrebbe essere programmato non prima della 40 settimana di età gestazionale al fine di favorire uno spontaneo posizionamento del feto.