CHIRURGIA DELLA TIROIDE
ERRORE MEDICO E RISARCIMENTO DANNI – AVVOCATO PER MALASANITÀ
Le indicazioni ad un intervento chirurgico sulla tiroide sono:
- Tumori (benigni e maligni) tumore alla tiroide, cancro alla tiroide;
- Struma (o gozzo) in accrescimento. Può determinare disturbi dovuti alla compressione degli organi vicini: senso di soffocamento o di ingombro alla base del collo, difficoltà a respirare soprattutto nella posizione sdraiata, difficoltà a deglutire, abbassamento del tono di voce;
- Ipertiroidismo: l’eccessiva produzione di ormoni tiroidei. La chirurgia interviene quando non può essere curato efficacemente con la terapia medica.
Intervento chirurgico alla tiroide / Operazione chirurgica alla tiroide
Gli interventi chirurgici sulla tiroide vengono effettuati in anestesia generale, e sono:
- Tiroidectomia totale: asportazione completa della tiroide;
- Tiroidectomia parziale: asportazione di un lobo della ghiandola (Emitiroidectomia o Loboistmectomia);
- Nodulectomie: asportazione di singoli noduli (raramente praticata)
Decorso nell’intervento chirurgico alla tiroide
La degenza è generalmente di pochi giorni. Già il giorno successivo all’intervento potrebbero non essere necessarie particolari terapie, pur comunque dovendo il paziente scrupolosamente seguire quanto prescritto per la fase di decorso postoperatoria e di follow up, e il dolore postoperatorio è tendenzialmente modesto e generalmente ben tollerato. La cicatrice è poco visibile. Una eventuale terapia con ormoni tiroidei, se necessaria, viene iniziata nei giorni successivi. Circa una settimana dopo la dimissione vengono rimossi i punti e la ferita può restare scoperta. La regione anteriore della base del collo, sede dell’intervento, rimane leggermente gonfia per alcune settimane per poi ritornare normale senza generalmente bisogno di alcuna particolare cura.
Dopo l’intervento di tiroidectomia totale è tendenzialmente necessaria l’assunzione di ormoni tiroidei per tutta la vita, mentre, per gli interventi di tiroidectomia parziale l’indicazione alla terapia ormonale dovrà essere valutata dal medico endocrinologo di volta in volta.
Problematiche e possibili errori nell’intervento chirurgico alla tiroide
La tiroide è in stretto rapporto con i nervi laringei che regolano il funzionamento delle corde vocali.
Inoltre, sulla sua superficie sono disposte le paratiroidi, che ricevono il sangue dagli stessi vasi che nutrono la tiroide.
Il Chirurgo durante l’intervento deve prestare la massima attenzione a queste strutture.Per queste caratteristiche anatomiche gli interventi sulla tiroide talvolta possono portare alle seguenti conseguenze:
Ipocalcemia da alterato funzionamento delle paratiroidi
Le paratiroidi sono delle piccole ghiandole endocrine poste a stretto contatto con la tiroide, il cui compito è regolare i livelli di calcio nel sangue (calcemia). In seguito all’asportazione di tutta la tiroide (tiroidectomia totale) nel 10-20% dei pazienti si verifica una temporanea inattività delle paratiroidi, che normalmente regredisce spontaneamente. Altre volte è necessario assumere una terapia con calcio e derivati della vitamina D. Rara è la perdita definitiva della funzione.
Disfonia
É ad alterata funzione dei nervi laringei che comandano il movimento delle corde vocali. I nervi laringei (superiore ed inferiore, destro e sinistro) si trovano in stretto contatto con la tiroide e come tutti i nervi sono estremamente sensibili a piccoli traumi, stiramenti e infiammazioni che sono una normale conseguenza degli interventi chirurgici.
In seguito agli interventi di tiroidectomia parziale o totale circa il 3-5% dei pazienti riferisce calo del tono della voce che diventa anche più rauca. La gran parte di questi pazienti guarisce nel corso di alcune settimane, e solo una minoranza dovrà seguire una riabilitazione che consentirà di riacquistare una normale vita di relazione.
Sanguinamento post-operatorio
Nell’1-2% dei casi si può registrare un sanguinamento post-operatorio in relazione alla particolare rete vascolare della ghiandola. Tale evenienza viene controllata da una immediata revisione della ferita chirurgica.