LINFEDEMA E CHIRURGIA DEI VASI LINFATICI
ERRORE MEDICO E RISARCIMENTO DANNI – AVVOCATO MALASANITÀ
Per linfedema si intende un patologico accumulo di linfa dovuto ad una alterazione o anomalia del sistema linfatico.
Questa patologia interessa prevalentemente le zone declivi, ovvero gli arti.
L’incidenza maggiore si ha tra i venti ed i trent’anni ed interessa prevalentemente il sesso femminile.
Tipologia di linfedema
Edema linfatico primitivo
il linfedema primitivo insorge per patologie congenite e coinvolge prevalentemente gli arti inferiori. raramente è presente fin dalla nascita.
nella maggior parte dei casi il suo esordio avviene entro i 35 anni (insorgenza precoce) ma non è rara la sua insorgenza dopo i 35 anni (insorgenza tardiva).
colpisce prevalentemente il sesso femminile (rapporto femmine:maschi, 7:1)
Edema linfatico secondario
il linfedema secondario è conseguente ad una ostruzione del sistema linfatico.
Le cause più frequenti sono:
- traumi;
- tumori;
- adenopatie (infiammazione dei linfonodi);
- sindromi post-flebitiche;
- linfangiti (infezioni delle vie linfatiche);
- chirurgia.
anche la chirurgia rappresenta una causa di comparsa di linfedema che si può manifestare a seguito di interventi sui linfonodi o che coinvolgono le strutture linfatiche.
Un esempio tipico è la chirurgia della mammella. a causa dell’asportazione dei linfonodi ascellari, necessaria per aumentare la radicalità oncologica ed aumentare la sopravvivenza del paziente, si crea una interruzione al deflusso della linfa con il conseguente edema del braccio (linfedema dell’arto superiore).
Altro esempio è l’asportazione dei linfonodi inguinali, pelvici ed addominali in corso di interventi radicali per neoplasie addominali o che interessano l’apparato uro-genitale. in questo caso ad essere interrotto è il deflusso della linfa dal basso, con conseguente edema degli arti inferiori.
Bisogna tenere presente che generalmente il linfedema non rappresenta una complicazione o un errore medico, ma una possibile conseguenza dell’atto chirurgico volto alla radicalità oncologica. è tuttavia necessario che venga prestata la massima attenzione per prevenire la comparsa del linfedema e, in caso di eventuale insorgenza, è necessario diagnosticarlo tempestivamente ed intervenire con la corretta terapia. sono tutte fasi delicate che devono essere monitorate con attenzione, in particolare in presenza di un malato oncologico, rammentando che nei paesi occidentali il cancro, e in generale, il tumore è una tra le maggiori cause di morte. in caso di eventuale caso di malasanità, o di colpa o errore del medico chirurgo, e in generale del personale medico sanitario dell’ospedale, si dovrà valutare – ai fini della domanda del risarcimento dei danni – se ciò ha comportato un aggravamento della malattia, l’insorgere di una nuova malattia (e nei casi più gravi la morte), nonché se vi sia nesso di causalità tra tale evento e il danno risarcibile.
Sintomi del linfedema
Spesso il linfedema si manifesta semplicemente con un gonfiore dell’arto interessato e l’unico sintomo può essere un senso di pesantezza.
In caso invece di linfangite, ovvero di comparsa di infiammazione, si possono associare dolore, bruciore e rossore dell’arto colpito.
Indagini diagnostiche del linfedema
L’esame più preciso per evidenziare anomalie del sistema linfatico è la linfoscintigrafia che rappresenta il gold standard diagnostico per lo studio del linfedema (rilevazione effettuata da gammacamera di albumina marcata con tecnezio 99 e iniettata negli arti interessati)
Terapia del linfedema
Meccanica
Il trattamento non chirurgico prevede il linfodrenaggio manuale, il bendaggio elastocompressivo (o l’uso di calze elastiche) e l’utilizzo di tutori elastici definitivi.
Medica
Come farmaci si somministrano:
- bioflavonoidi (che aumentano l’attività dei macrofagi);
- benzopironi (esempio la cumarina);
- corticosteroidi (che riescono a ridurre la proliferazione fibroplastica);
- antibiotici (utili soprattutto nella profilassi).
Chirurgica
Come trattamento chirurgico si osservano:
- microchirurgia derivativa o ricostruttiva;
- liposuzione.
Microchirurgia del linfedema
Molti ripongono speranza nella microchirurgia ricostruttiva dei vasi linfatici e ci sono molti lavori scientifici che dimostrano una buona percentuale di successo della ricostruzione linfo-venosa se associata a terapia medica e meccanica.