EPISIOTOMIA DURANTE IL PARTO
ERRORE MEDICO E RISARCIMENTO DANNI
L’episiotomia è una pratica medicalizzata cui possono essere sottoposte le donne in un momento delicato della loro vita come il parto e che deve essere paragonata ad un una vera e propria operazione chirurgica.
Che cos’è l’episiotomia
L’episiotomia è una procedura chirurgica che consiste nell’incisione del perineo per allargare l’apertura vaginale durante il parto, una tecnica nata nel Settecento con l’obiettivo di facilitare e rendere più veloce il processo della nascita, in casi selezionati di patologia.
Negli anni però il ricorso all’episiotomia è aumentato, fino ad abusarne anche nei casi di fisiologia. I dati suggeriscono percentuali allarmanti nel corso degli anni Ottanta e ad oggi, come riporta l’Istituto Superiore di Sanità, oscillano tra il 60 e l’80% di media.
A tal proposito l’Organizzazione Mondiale della Sanità, fin dal 1985, dichiara che l’uso sistematico dell’episiotomia non è in alcun modo giustificato. La percentuale dovrebbe rispettare il 5-10% massimo sul totale dei parti poiché l’uso abituale non dimostra benefici né per la madre, né per il benessere del neonato.
Quali sono le indicazioni reali relative all’episiotomia durante il parto
In alcuni casi selezionati la procedura reca vantaggi ed è raccomandato eseguirla, dopo aver ottenuto il consenso della paziente.
Quest’ultimo rappresenta un requisito spesso sottovalutato, ma fondamentale e deve essere un consenso informato e consapevole.
Le indicazioni, ancora oggetto di studio, sono:
- parto operativo, che richiede l’utilizzo di ventosa;
- complicanze per il feto che richiedono tempestività per la nascita.
In tutti gli altri casi non è giustificata.
Quali sono i possibili rischi collegati con all’episiotomia durante il parto?
Eseguire il taglio del perineo di routine espone le donne al rischio di complicazioni. Tra queste vi sono numerosi disagi per il benessere e la qualità della vita della paziente: infezioni, difetti di cicatrizzazione, dolore perineale accompagnato da difficoltà nella ripresa dei rapporti sessuali.
Evitare il suo utilizzo sistematico diminuisce invece il rischio di lacerazioni e favorisce quindi lo stato di salute della madre nel periodo del puerperio nelle settimane successive al parto.
L’episiotomia dovrebbe quindi essere considerata come una procedura medica utile solo nei casi di patologia che richiedono un intervento specifico per il benessere della diede madre-bambino, come nel caso di distocia di spalle alla nascita.