PARTO DISTOCICO E LE DISTOCIE DEL CANALE
ERRORE MEDICO E RISARCIMENTO DANNI – AVVOCATO PER MALASANITÀ
Il parto distocico è per definizione un parto in cui è presente un’alterazione della normale dinamica e meccanica.
I fattori che caratterizzano il parto sono il canale (il bacino), il corpo mobile (il feto), e la forza (le contrazioni e le spinte materne).
Un’alterazione dell’interazione degli stessi può quindi provocare un travaglio e un parto distocico.
Le distocie del canale comprendono tutti gli ostacoli all’espletamento del parto dovuti ad alterazioni del bacino osseo o delle parti molli del parto.
Le distocie del canale vengono classificate in:
- distocie del canale osseo, che sono un complesso di alterazioni denominate viziature o stenosi pelviche. Il bacino risulta quindi diverso per dimensioni (stenosi) o per forma (viziatura) o per entrambi. Esse possono essere presenti per cause congenite (flesso, nanismo, acondroplasia) o acquisite (tumori, fratture) in epoca infantile o adulta. I bacini vengono quindi classificati secondo la loro morfologia in:
- ginecoide, più adatto alla progressione del feto;
- antropoide, un bacino a forma di imbuto;
- platipelloide, che non permette l’impegno della testa fetale;
- totalmente e irregolarmente ristretto;
- totalmente e regolarmente ristretto;
- parzialmente ristretto.
- distocie del canale molle, in particolare a carico:
- dell’utero: utero unicorne, bicorne, didelfo, setti longitudinali, rigidità della cervice, presenza di fibroma, cisti ovariche, pregressa isterectomia, tumori uterini o extrauterini;
- della vagina: setti trasversali e stenosi congenite, stenosi vulvovaginali.
Come si gestisce un parto distocico per anomalie del canale
Per valutare la conformazione del bacino ci si avvale di diversi esami che tuttavia non devono essere sempre effettuati ma solo nei casi strettamente necessari (valutazione del rischio).
Questi esami sono:
- pelvimetria interna o esterna e strumentale, ossia con l’ausilio di radiografia ed ecografia;
- la valutazione della Losanga di Michealis, situata nella zona lombo-sacrale, utile per determinare la conformazione generale del bacino e per esaminare la possibilità dell’esistenza di anomalie pelviche;
- la Manovra di Baumm che valuta il bacino;
- la Manovra di Tarnier che valuta il diametro bispinoschiatico;
- la Manovra di Greenhill che valuta il diametro bispinoschiatico.
La valutazione clinica dello stretto superiore, medio ed inferiore, al fine di monitorare la regolarità del canale del parto, si effettua attraverso l’esplorazione vaginale, in corso di travaglio di parto.
È importante valutare l’orientamento della testa fetale e la sua dimensione e l’eventuale proporzione/sproporzione.
Solitamente una distocia legata al canale del parto causa un mancato impegno della testa fetale o un completo blocco della sua progressione.
Quali possono essere gli errori legati alla distocia legata al canale del parto
- non corretta valutazione del rischio (storia medica ed ostetrica);
- non corretta valutazione clinica bacino;
- non corretta valutazione del bacino con gli esami strumentali;
- non corretta identificazione dell’anomalia del travaglio, dell’orientamento della testa fetale ed eventuale sproporzione.