PARTO PODALICO
ERRORE MEDICO E RISARCIMENTO DANNI – AVVOCATO MALASANITÀ
Quando il feto non è in presentazione cefalica (a testa in giù), posizione favorevole per un parto spontaneo, viene definito podalico ovvero quando il feto presenta all’ingresso del canale del parto la parte inferiore del corpo.
Le presentazioni podaliche possono essere:
- complete: il feto è seduto con le gambe incrociate;
- incomplete:
- varietà natiche: quando il feto presenta all’ingresso del canale del parto le natiche ed ha le gambe estese con i piedi davanti il viso;
- varietà piedi e ginocchia: le ginocchia o i piedi si presentano all’ingresso del canale del parto;
- varietà mista: all’ingresso del canale del parto si presenta un piede, un ginocchio, una natica ed un piede e così via.
L’incidenza di presentazione podalica si aggira intorno al 3 – 4 % e le cause, nella maggior parte dei casi, sono sconosciute.
Alcune condizioni che favoriscono una presentazione podalica sono malformazioni dell’utero, una quantità ridotta o eccessiva di liquido amniotico e le gravidanze gemellari.
Come si verifica la posizione podalica del neonato e come agire
In genere intorno al settimo mese di gravidanza il feto assume la posizione finale e con l’ecografia del terzo trimestre o anche attraverso la palpazione dell’addome materno è possibile capire se il feto è in posizione podalica o cefalica.
Se il feto è in posizione podalica e vi sono le condizioni permettenti si possono eseguire le manovre di rivolgimento podalico alla 37esima settimana di gestazione, al fine di trasformare la posizione podalica, sfavorevole per un parto naturale, in una posizione cefalica.
In passato i parti podalici venivano assistiti per via vaginale mentre negli ultimi anni si preferisce eseguire il taglio cesareo nelle donne a termine di gravidanza con il feto in presentazione podalica in quanto si ritiene che sia la maniera più sicura per la madre e per il bambino.
Sono possibili i parti podalici per via vaginale?
I parti podalici per la via vaginale non sono impossibili e possono essere espletati se sono presenti le seguenti condizioni:
- varietà completa o varietà incompleta natiche;
- assenza di una estensione eccessiva della colonna vertebrale del feto;
- assenza di giri del cordone ombelicale intorno al collo del feto;
- peso fetale minore di 4 kg;
- presenza di un ostetrico/a esperto che conosca bene la dinamica del parto podalico e le manovre utili;
- presenza di una sala operatoria disponibile per eseguire rapidamente un taglio cesareo.
Rischi del parto podalico
Il parto podalico può provocare complicazioni e lesioni al neonato come:
- prolasso di funicolo (emergenza ostetrica che comporta una riduzione del flusso di sangue e ossigeno al feto);
- stress fetale e deficit dell’ossigenazione del feto;
- trauma cranico e lesioni al cervello;
- lesione dei nervi fetali (paralisi del plesso brachiale) in seguito alle manovre esercitate per favorire la fuoriuscita della testa del feto.
Errori in presenza di parto podalico
Gli errori più frequenti in casi di parto podalico o di feto che si presenta in posizione podalica sono: