ROTTURA DELLE ACQUE
ERRORE MEDICO E RISARCIMENTO DANNI – AVVOCATO PER MALASANITÀ
La rottura delle acque (membrane amnicoriali) avviene fisiologicamente durante il travaglio, quando la dilatazione della cervice dell’utero è completa (dilatazione di 10 cm).
Tuttavia, la rottura delle acque può avvenire sia durante il travaglio, prima della dilatazione completa (rottura precoce), sia durante la gravidanza, prima dell’insorgenza del travaglio di parto (rottura prematura).
I fattori che favoriscono la rottura delle acque sono:
- infezioni vaginali o urinarie;
- gravidanza gemellare per l’eccessiva estensione dell’utero;
- quantità eccessiva di liquido amniotico (polidramnios);
- traumi;
- precedente rottura delle acque prima del termine di gravidanza.
La rottura delle acque può essere anche provocata dall’ostetrica o dal ginecologo (amnioressi) quando, a dilatazione completa, vi sono le condizioni permettenti.
Cosa succede quando avviene la rottura delle acque
Quando avviene la rottura delle membrane amniocoriali vengono rilasciati da quest’ultime degli ormoni chiamati Prostaglandine che causano le contrazioni e delle modifiche al collo dell’utero, preparandolo al parto.
Se la rottura delle acque avviene a termine di gravidanza non è un problema in quanto le prostaglandine rilasciate avvieranno il travaglio.
Nel caso in cui il travaglio non insorge è indicata, dopo 24 ore dalla rottura delle membrane, l’induzione del travaglio di parto in quanto il feto ha già raggiunto la maturità polmonare.
Se la rottura delle membrane è prematura e avviene prima del termine di gravidanza vi è il rischio di un parto prematuro che può comportare gravi conseguenze per il neonato.
Più si cerca di mandare avanti la gravidanza al fine di evitare un parto prematuro più aumenta il rischio di infezione per il feto.
Diagnosi della rottura delle acque
La rottura delle acque può essere diagnosticata tramite ecografia dalla quale risulterà una riduzione del quantitativo di liquido amniotico, con la visita ostetrica e con il PROM test che, come un test di gravidanza, è positivo se compare la doppia striscia.
Comportamento medico e complicanze in caso di rottura delle acque
Quando la rottura delle acque avviene prima del termine di gravidanza il medico deve cercare di rimandare il parto controllando spesso la temperatura materna (un suo rialzo può essere indice di infezione), gli esami del sangue e deve somministrare antibiotici contro lo streptococco di gruppo B al fine di prevenire infezioni.
Deve essere anche monitorato il benessere fetale con la frequente rilevazione del suo battito cardiaco.
Se questi parametri risultano essere alterati si deve procedere con l’espletamento del parto con taglio cesareo assicurandosi che i polmoni del feto siano maturi.
L’omissione del monitoraggio materno e fetale può provocare infezioni della madre e del bambino, parto prematuro e morte del feto.