SVILUPPO FETALE – 2° E 3° TRIMESTRE
ERRORE MEDICO E RISARCIMENTO DANNI – AVVOCATO MALASANITÀ
La gravidanza dura in media 280 giorni, 9 mesi, cioè circa 40 settimane. Il secondo trimestre viene per convenzione definito da 14 settimane + 0gg. a 27 settimane + 6gg mentre il terzo trimestre da da 28 settimane a 41 settimane + 0gg.
Il secondo trimestre dello sviluppo fetale
A partire dal secondo trimestre il feto accresce di dimensioni e si completa la maturazione dell’organismo. In particolare, la pelle trasparente, si ricopre di una peluria leggerissima chiamata lanugine. Iniziano i primi movimenti fetali: il feto inizia a succhiare e ingoia sorsi di liquido amniotico oltre che a scalciare e a farsi quindi sentire dalla mamma. Ciglia, sopracciglia e piccole unghie hanno cominciato a svilupparsi. La pelle a mano a mano meno trasparente è ricoperta ora da vernice caseosa, che ha funzione protettiva mentre il grasso inizia a depositarsi. Tutte le componenti degli occhi si sono sviluppate. Il fegato e il pancreas stanno completando il loro sviluppo. Il feto ha sviluppato i cicli di sonno e veglia e presenta il riflesso di allarme. Il sistema nervoso si è sviluppato a sufficienza per controllare alcune funzioni e il cervello completerà il suo sviluppo nel corso delle prossime settimane. Tra la diciannovesima e la ventunesima settimana il feto risulta completamente formato: sono queste le settimane in cui viene infatti eseguita l’ecografia morfologica al fine di individuare le malformazioni fetali.
I controlli del secondo trimestre
È fondamentale che il ginecologo nel secondo trimestre esegua:
- valutazione del rischio ed informazione sui vari test di screening e di diagnosi prenatale eseguibili nel terzo trimestre (tri test, amniocentesi);
- prescrizione degli esami del sangue raccomandati (emocromo, virus rosolia e toxoplasmosi IgG e IgM, urine);
- valutazione del rischio per gli esami raccomandati e correlati a presenza di fattori di rischio (glucosio, urinocultura);
- ecografia ostetrica morfologica al fine di valutare malformazioni fetali, pianificazione di un eventuale counselling e supporto in casi di esiti inaspettati, valutazioni di limiti ed errori.
Il terzo trimestre dello sviluppo fetale
Il feto sarebbe pronto a vivere una vita extrauterina anche se i polmoni non sono
ancora pienamente maturi, ma sono presenti alcuni movimenti di respirazione ritmica. Il suo accrescimento continua, la mamma continua a prendere peso e il feto continua ad immagazzinare riserve di grasso. Le ossa sono pienamente sviluppate, ma sono ancora morbide e flessibili. Le palpebre si aprono dopo essere state chiuse dalla fine del primo trimestre. In questo periodo il feto inizia a mettersi in posizione per la nascita (longitudinale, cefalica). Abbozzi di piccole ghiandole mammarie sono presenti in entrambi i sessi. Tutti gli organi sono quindi sviluppati, con i polmoni che seguitano a maturare fino al giorno del parto. Il feto è lungo circa 48-53 cm e pesa da 3000 a 4500 grammi.
I controlli del terzo trimestre
È fondamentale che il ginecologo nel trimestre esegua:
- ecografia ostetrica, solo in caso di patologia fetale e/o annessiale o materna;
- prescrizione degli esami del sangue raccomandati (emocromo, anticorpi antieritrociti, virus rosolia e toxoplasmosi IgG e IgM, urine, Hiv, Hbv, sifilide, tampone vagino-rettale);
- consigli alla donna di frequentare un corso preparto, supporti la donna nella stesura di un piano del parto;
- ecografia ostetrica (da 41 settimane) per valutare liquido amniotico e cardiotocografia.